25 maggio 2003

[Un po' alla volta ecco che riusciamo a recuperare quello che e' uscito e ci siamo persi]

Dai Caruggi a Raidue
di giulio.nepi, mentelocale.it, 18.gennaio.2003
[L'articolo per intero]

Allora, Enrico e Fabrizio, se la smetteste di sbafare a mie spese e cominciaste a raccontare qualcosa?
Enraz: «Dunque, intanto, diamo l’appuntamento: il sette febbraio, verso le undici di sera, su Raidue. La trasmissione si chiama Bulldozer e sarà presentata da Vergassola, la Panicucci e David Riondino»
Fabbbbri: «è una specie di Su la testa, ad ogni modo ben diverso da Zelig. Vorrebbero farne un novello Quelli che la notte».

Che personaggi presenterete?
E: «Fabri farà Giginho, io il giapponese e le lezioni di savOOnese in coppia con Vergassola. In più Fabrizio sta pensando a un nuovo personaggio»
F: «Sì, una specie di cantautore critico… insomma, vedremo, per ora è ancora tutto in divenire».

Ad ogni modo, come al solito bisogna emigrare…
E: «A Genova siamo molto affezionati. Abbiamo anche fatto un pacco di roba, spettacoli, un intero anno di Fufu, la radio. Milano però è un’altra cosa… A Milano lavoriamo con un gruppo magnifico, tutti ragazzi che sfonderanno ben presto, come Chiodaroli – un grande comico, fra l’altro anche lui su Bulldozer – o Bove e Limardi»
F: «Vedi, a Milano c’è “il” cabaret. È una forma di comicità a cui tengono molto e che coltivano. La gente si siede al tavolo, beve e tu sali sul palco. Spendono anche del grano, ad esempio il locale dove recitiamo il lunedì e martedì, il Colorado Café, costa abbastanza».
E: «Noi genovesi non siamo dei cabarettisti in senso stretto, veniamo tutti dalla Madeleine, anzi, questo ci tengo a riconoscerlo, però…»
F: «…a Milano è diverso. Viene a vederti la gente che conta, hai visibilità».

Genova sforna una quantità di comici. Come ve lo spiegate?
E: «Non solo comici… cosa mi dici della musica? Poi ci sono tanti pittori, poeti, scultori. Per me è una città viva, è vero semmai che poi se ne vanno. Ad ogni modo, la comicità è dentro di noi, pensa al savonese: quelle che proponiamo sono espressioni popolari».
F: «Quella del genovese, e del ligure, è una comicità sulfurea, aggressiva, caustica…»
E: «E anche cinica e macabra, c’è un po’ di tutto. E poi è una città di “personaggi”. Pensa al commerciante, al portuale. Vai in Sottoripa, da Luccarda, e ti fai una dose di buonumore».
F: «A Bulldozer ci sono anche altri genovesi. C’è Denei, una parte dei Quellilì e anche Lesh e Michelangelo dei Cavalli, che genovesi lo sono di adozione».

16 maggio 2003

[Finalmente lo abbiamo trovato e ve lo riportiamo]

Un cabaret molto Colorado
di Giusi Ferre', Io Donna, 15 marzo 2003

[...]Giginho, cantare l'amore in un portoghese inventato
Ma si suona, come no, anche nelle sere di cabaret. Giginho, nella vita Fabrizio Casalino, e' tutto un samba e una chitarra, e in un portoghese inventato parla d'amore, guai con il fisco, storie delinquenziali. Ma sotto l'effetto costante della "saudagi", la tipica malinconia-allegria del Brasile. sempre vestito con la maglietta della nazionale di calcio campione del mondo, Giginho dedica le sue canzoni a un fantomatico profeta della bossanova, Luis Aldairton Fernando Ernesto Marcantonio Gilberto Primizius Tapioca. "U meu grangi maestru". Come dire, il mio grande maestro.
"Io sono davvero un cantante", spiega Casalino,. "Nel '94 al premio Tenco sono stato scelto come migliore esordiente. Ho pubblicato un Cd con la Polygram. Sono arrivato secondo al Disco per l'estate del '97. Ho scritto una canzone anche per l'ultimo disco di Cristiano De Andre'. Ma e' stato lavorando con i Cavalli Marci che ho scoperto la mia vena comica e devo dire che mi appaga moltissimo, perche' riesco a far ridere facendo leva su una comicita' sottile, molto lieve."
Esilaranti e raffinate sono le sue canzoni "alla maniera di", che rispondono all'insolito quesito: che cosa direbbero, arrivati senza biglietto al casello dell'autostrada, Carmen Consoli, Fabio Concato, Jovanotti, Franco Battiato, Vasco Rossi? Autentici esercizi di stile alla Raymond Queneau, che riusci' a raccontare in 99 modi diversi un normalissimo accadimento quotidiano: una spinta in un autobus, tra la folla dei viaggiatori, e un uomo che si inquieta. Tutto qui, ma e' lo stile a fare la differenza. Per questo il piu' grande dispiacere di Casalino e' sentirsi dire: come fai bene le imitazioni. [...]

[Secondo il sito del Corriere della Sera c'e' anche un altro articolo, "(7 aprile, 2003) Sezione: tv trasmissioni - Rilevanza: 1% Bulldozer: adesso l'anti-Zelig comincia a far ridere sul serio (3994 bytes) Volpe Maria"... Chi lo trova ce lo manda?]

06 maggio 2003

NUOVA COMICITA' Il programma di Raidue, in onda al venerdi' sera, e' la rivelazione dell'anno. E lancia l'umorismo ligure Bulldozer alla genovese «Vi facciamo ridere? Siamo i veri anti-Zelig» (F. Bas.) - Il Secolo XIX, 6 maggio.
Dura, caro Vergassola, far ridere nella stagione del boom di Zelig?
"Dura, ma bisogna rischiare: sarebbe come se dopo Drive-in la tivu' si fosse fermata".
Il venerdi' e' una giornata difficile.
"E' senza bacino giovane. I ragazzi il venerdi' escono. Eppure facciamo il 10 per cento di share".
Pero' vi siete conquistati una bella popolarita'.
"Zelig ci ha messo 8 anni a esplodere, noi dopo 4 settimane eravamo gia' noti. Chi ci segue parla bene di noi". [...]
Ecco l'articolo uscito sul Secolo di oggi. Chi vuole lo puo' leggere in formato .pdf con Adobe Acrobat.